Come pianificare e progettare contenuti ideali per le fasi del buyer’s journey

BUYER'S JOURNEY
Come pianificare e progettare contenuti ideali per le fasi del buyer’s journey

L'Inbound Marketing si occupa di puntare, nel modo più preciso possibile, il target di riferimento aziendale. In modo che si intercetti da subito non solo un potenziale consumatore, ma un vero e proprio cliente.


Per ottenere questi risultati, le pratiche da attivare sono tante: coinvolgono l'analisi di un vasto numero di dati, così come strategie di content writing. Vediamo cosa è necessario sapere per organizzare, nel migliore più efficiente possibile, alcune tattiche di comunicazione sul web.


L’importanza del contenuto

Nell'ottica di acquisire un maggior numero di clienti effettivi, un ruolo centrale è di certo affidato al contenuto. Ovvero il messaggio che si vuole veicolare.

 

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Per contenuto si intende tutto il materiale prodotto, dopo un accurato studio della buyer persona, per intercettare le esigenze degli utenti che stanno cercando un determinato prodotto o servizio.


Il buyer's journey è un viaggio durante il quale il cliente non deve esser lasciato solo. Accompagnarlo nella sua ricerca risulta essenziale al fine di indirizzarlo verso l'azione finale di vostro interesse.


Per ottenere questo risultato, sarà sufficiente fornire informazioni complete, risposte esaustive, procedure trasparenti.


Come pianificare e progettare contenuti ideali?

Ci sono alcune tappe da rispettare al fine di strutturare un efficace piano di content marketing. Un'unica premessa: per raggiungere l’obiettivo, la tua azienda dovrà decidere di investire realmente sia tempo sia risorse.


L'approdo del commercio sul web ne ha modificato le logiche fondamentali, come le modalità di raggiungimento dei potenziali acquirenti. L'intero buyer's journey, si è modificato, prendendo il concetto classico del passaparola e trasformandolo in una questione di visibilità. Ovvero scalare le posizioni tra le pagine di Google.


La visibilità consiste nel comparire tra i primi risultati di una ricerca organica. In caso contrario, sarebbe come non esistere per il consumatore. Per essere maggiormente visibili, sono necessari dei contenuti validi che rappresentano significativamente il brand.


Senza di essi o fornendo dei contenuti in maniera casuale, un'azienda sarebbe una fabbrica senza strumenti, senza prodotti. Quasi come una vetrina in allestimento. Ecco che, quindi, diventa cruciale saper progettare attentamente la propria strategia di marketing procedendo per alcuni step.


Studiare un piano editoriale

In questa prima fase ci si deve, innanzitutto, chiedere quale sia il fine ultimo per cui redigere dei buoni contenuti. Cosa si vuole offrire al buyer? Ad esempio, materiali scaricabili che informino sui prodotti e i servizi, proporre delle consulenze gratuite: queste possono risultare delle offerte vincenti, che distingueranno la vostra azienda da altre.


Che tipo di contenuto è necessario produrre?


La scelta è piuttosto ampia, dai video alle infografiche, dai webinar agli ebook. Scoprire che cosa potrebbe essere più in linea con le esigenze aziendali è il primo passo per capire cosa produrre in termini di contenuto. In questo senso, sarà bene aver già profilato la buyer persona, l'identikit che si avvicina di più al vostro cliente ideale.


Creare dei contenuti adatti

Una volta scelto che cosa produrre, in che modo farlo e verso chi ci si rivolge, si può proseguire nell'atto vero e proprio della creazione. Si deve sempre tenere a mente a che punto ci si trova del buyer's journey. In generale l'assunto guida è che il contenuto proposto deve essere piuttosto chiaro e immediato nella fruizione.


Distribuire e diffondere i contenuti prodotti

Una volta redatto il contenuto non è finito il lavoro. Si prosegue, infatti, con la fase della diffusione ragionata del materiale: un'attività chiave in seguito alla creazione di un buon contenuto. Questo, se non posto nel momento giusto di fronte al giusto interlocutore, è come se fosse ininfluente.


Analizzare i dati raccolti

La parte meno creativa del piano strategico, quanto imprescindibile. Si tratta di monitorare alcuni parametri per capire quali ricadute hanno le tattiche elaborate teoricamente. Parliamo ad esempio, di numero di visite, di lead generati, di condivisioni effettuate. Tutti elementi necessari per capire se si sta operando nella giusta direzione.


 

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