Cos’è la SEO?

SEO | ATTRAI
di: Delmonte
Cos’è la SEO?

Sempre più spesso si sente parlare di figure e tecniche che riguardano un particolare insieme di pratiche: SEO Manager, agenzia SEO, contenuto SEO oriented, SEO strategy. Ma esattamente, cos’è la SEO? 

Acronimo di Search Engine Optimization e, quindi, traducibile come ottimizzazione per i motori di ricerca, la SEO altro non è che una serie di tecniche che aiutano i siti web a ottenere un posizionamento più alto nei risultati organici.

 

Si tratta di una pratica che esiste da molto tempo, almeno da quando Google, Bing e Yahoo hanno organizzato i propri risultati permettendo ai siti più cliccati di apparire tra i primi a seguito di una ricerca. La sua longevità è dovuta al fatto che, nel tempo, le regole che aiutano siti e blog a emergere rispetto ad altri non sono cambiate: si tratta sempre di utilizzare le giuste parole chiave, i giusti tag (nel titolo, ma anche nelle immagini), la giusta struttura dei link.

Ieri e oggi

Ma è bene fare attenzione. Oggi i motori di ricerca controllano, infatti, anche altri elementi che determinano come classificare e posizionare un sito web tra le prime pagine dei suoi risultati. Si tratta della struttura del sito e del design, del comportamento dei visitatori e di una serie di altri fattori esterni di più recente estrazione. Senza contare il fatto che, con il succedersi veloce della quotidianità, cambiano sempre più rapidamente le keyword, i tag e i termini di ricerca in generale.

Per questo, è importante contestualizzare la domanda e aggiustare il tiro, chiedendosi piuttosto che cos’è la SEO oggi. Cerchiamo di dare una risposta, ma per farlo bisogna partire da un assunto: i motori di ricerca sono molto più affinati di quanto lo fossero 15 anni fa. Per questo, è importante approcciarsi alla SEO con un metodo più scientifico e meno empirico (come, invece, poteva succedere una volta). Per esempio, se nel passato era lecito inserire parecchie keyword all'interno di un testo, oggi quella del keyword stuffingè una pratica che non viene solo riconosciuta, ma anche penalizzata. Per questo, è importante utilizzare le parole chiave in modo naturale all’interno del contenuto, senza eccedere e senza forzarle.

Il contenuto e le keyword

Per definire ulteriormente cos’è la SEO oggi, pensa a come scrivi un contenuto che finirà sul tuo blog o sul tuo sito aziendale. Stilarlo in ottica SEO non significa farlo ruotare attorno a delle parole chiave, ma fare in modo che queste ultime si adattino al testo. Solo in questo modo, infatti, la pagina si ottimizzerà naturalmente per le keyword più importanti. Capire il target di riferimento e ciò che interessa loro è il segreto per attirare visitatori che siano interessati al tuo sito web, attraverso i motori di ricerca.

Tweet, status e hashtag

E i social? A discapito di quanto si potrebbe pensare, anche loro giocano un ruolo importante nella SEO. Questo perché, a differenza di quanto succedeva alla loro nascita, quando i contenuti che vi venivano pubblicati non venivano nemmeno calcolati dai motori di ricerca, oggi, la SEO tiene conto di tweet, retweet, parole in trending topic e hashtag.

Primo ma non primo

Ma non finisce qui. Rispetto al passato, infatti, ragionare in ottica SEO non significa più solo mettere insieme una serie di strategie atte a permettere al tuo blog di scalare il ranking dei risultati e raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca. Pensaci: classificarsi primi per un breve periodo significa aver raggiunto dei buoni risultati? No. O meglio, non sempre. Per esempio, il tuo buon posizionamento potrebbe essere dettato dal fatto che tu abbia utilizzato un’ottima keyword per nulla attinente al tuo business. In questo modo apparirai sui motori di ricerca, otterrai moltissimo traffico, ma una volta che i visitatori avranno aperto la home page del tuo sito si renderanno conto che la tua azienda non è quello che stavano cercando. Saranno i primi ad abbandonarti, oltre che gli ultimi a fornirti un qualunque tipo di guadagno.

 

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