L’evoluzione della Customer Privacy: come rispondere al “Data Gap”?

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L’evoluzione della Customer Privacy: come rispondere al “Data Gap”?

La Customer Privacy è sicuramente uno dei temi più caldi di questo periodo e Parish Aggarwal, Head of Ads Measurement and Privacy di Google, è uno dei professionisti più informati sulla materia. 

La Privacy è un argomento sempre più importante per i consumatori finali e noi professionisti del Digital Marketing dovremo essere pronti a soddisfare le loro esigenze.

 

La situazione attuale: perché dovresti interessarti alla Customer Privacy?

Come ben sappiamo, la situazione attuale del Marketing digitale, soprattutto sulla parte di pubblicità online, sta nettamente cambiando. Temi come “Cambridge Analitica” e “The social dilemma” hanno sensibilizzato molto l’utente finale sull’importanza dei dati. Secondo una recente ricerca, il 75% dei consumatori crede che la loro privacy non sia protetta abbastanza dalle società. Ci sono ancora dei dati incoraggianti però: il 90% dei consumatori in Canada e USA afferma che è disposto a condividere la propria mail a società che fanno un utilizzo responsabile dei dati in cambio di contenuti di valore e incentivi.

Noi professionisti del Digital Marketing dobbiamo quindi adattarci sia per volere dei consumatori sia per i cambiamenti in atto in termini di regolamentazione e di tecnologia. Questi cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda i third-party data, porteranno ad un “Data Gap” che dovrà essere risolto per far sì che le azioni di digital marketing si mantengano efficaci.


Customer Privacy

 

Il “Data Gap” impatterà soprattutto su:

  • Misurazione: le nostre campagne pubblicitarie avranno sempre meno dati a disposizione e diventeranno meno efficaci;
  • Audience: avendo meno dati a disposizione, riusciremo sempre meno a personalizzare e segmentare il nostro target;
  • Automated Bidding: l’efficacia delle piattaforme pubblicitarie diminuirà sempre di più.

L’importanza dei First-Party Data

“Privacy is the Queen, First-Party Data will be the King of Marketing”. Prima di tutto, cosa sono i First-Party Data (Dati di prima parte)?

I dati prima parte sono tutte le informazioni raccolte direttamente dal nostro pubblico o dai nostri clienti. Questi dati possono essere ottenuti per esempio dal sito web, dal nostro CRM, da survey, etc.


Fist Party Data

Google propone quindi la raccolta e la focalizzazione sui Dati di prima parte come una delle soluzioni per il futuro, dividendo questa in tre step:

  • Raccolta dei first-party data da differenti sorgenti utilizzando gli strumenti di tracciamento (es: Google Analytics, Google Tag Manager);
  • Misurazione di questi in maniera sempre più accurata, implementando la misurazione avanzata degli eventi, il consent mode e Google Analytics 4;
  • Utilizzo di questi sia con l’automated bidding per aumentare i tassi di conversione delle campagne pubblicitarie sia per l’utilizzo delle Customer Match Audience.

Automation first party data

Cosa aspettarsi dal Futuro?

Future of customer privacy

 

  • The future is consented: con un bisogno sempre più elevato di trasparenza e controllo, aumenteranno sempre di più i metodi per rendere la navigazione dei siti più “consapevole” e “privacy-first”;

  • The future is aggregated: i cookies avranno sempre meno rilevanza per la misurazione dei dati e questo porterà all’utilizzo dei dati aggregati e non più “singoli”;

  • The future is modeled: la misurazione delle conversioni sarà sempre più difficile, per questo aumenterà sempre di più l’importanza dei modelli di attribuzione. 

Come ogni cambiamento drastico e importante, ci saranno molti problemi ma anche molte opportunità, e noi professionisti del Digital Marketing dovremo essere pronti per studiare le soluzioni migliori e soddisfare le aspettative dei nostri clienti.

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