Se ne parlava da tempo come una delle novità proposte per impreziosire e rendere più appetibile l’offerta della concessionaria pubblicitaria della televisione di stato, la Sipra (in futuro Rai Pubblicità), e dopo alcune incertezze e slittamenti ecco arrivato il debutto per Carosello Reloaded, la versione rivista e ammodernata dello storico contenitore pubblicitario. Partono su Rai1 il 6 maggio alle 21.10 (in replica il giorno successivo alle 18.55) i tre minuti e mezzo di questa rinnovata fascia di programmazione che metterà a disposizione degli investitori tre spot da settanta secondi, di grande pregio sia dal punto di vista del contenuto che del pubblico.
Lo storico Carosello, appuntamento che riuniva attorno al televisore bambini prima della nanna ma anche gli adulti, andò in onda sulla Rai dal 1957 per vent’anni: consisteva in una serie di filmati, spesso sketch, intermezzi musicali, scene animate, che contenevano al loro interno le comunicazioni pubblicitarie. La sua funzione era quella di trasformare la pubblicità in un momento di intrattenimento e aggregazione, anche a discapito del puro obiettivo promozionale, tanto che esistevano regole rigidissime ad esempio sul numero di secondi per ogni spazio, il numero di volte in cui poteva essere citato il marchio, l’estraneità della trama rispetto al prodotto ecc. Da Carosello uscirono personaggi rimasti memorabili e molte aziende divennero un punto di riferimento per il pubblico proprio grazie alla loro presenza in questi spazi.
Carosello Reloaded, dunque, si offre come erede diretto dello storico contenitore pubblicitario, aggiornando il format con le tecniche e i linguaggi televisivi attuali. La durata massima di questo programma sarà ridotta e i tre spot pubblicitari da 70 secondi l'uno saranno prodotti in totale autonomia dagli inserzionisti, che riceveranno un contributo da parte della Sipra. A segnare la continuità col passato una versione riveduta della storica sigla e anche alcuni celebri personaggi come Giò Condor e il Gigante Buono.
La decisione della Rai nel riproporre questo appuntamento sta proprio nella volontà di rilanciare e stimolare la creatività di un genere che attualmente sta risentendo molto della crisi, consentendo alle agenzie pubblicitarie di sperimentare nuovi generi e nuovi approcci per riaccendere l’attenzione dei consumatori. Il filo conduttore di Carosello Reloaded sta esattamente nel proporre spazi che non siano esclusivamente finalizzati all’acquisto, come gli spot o le televendite classici, ma nel creare momenti in cui siano privilegiati la narrazione, l’intrattenimento e il coinvolgimento legati ai brand.
Rispetto al suo predecessore, poi, il nuovo Carosello potrà sfruttare le risorse della multimedialità e della multicanalità: sarà infatti trasmesso, oltre che in tv, anche su internet (Youtube e Rai.tv), alla radio e in 510 sale cinematografiche; inoltre la semplice esperienza di visione del programma dal televisore sarà implementata con la tecnica della realtà aumentata e del second screen, con la creazione di una applicazione (“Carosello Up”) che permetterà di accedere a contenuti esclusivi e approfondimenti aggiuntivi direttamente da tablet e smartphone. Non si sa quanto queste innovazioni siano in linea con il pubblico piuttosto tradizionale di Rai1, in ogni caso Carosello Reloaded rimarrà in onda in via sperimentale fino al 28 luglio. E dopo la sigla, tutti a letto.