Uno degli aspetti più importanti nel pianificare una campagna pubblicitaria è prevedere la quantità di pubblico che un dato veicolo commerciale permette di raggiungere. In questo modo è possibile calcolare quanti inserzioni è necessario mettere assieme per coprire nella sua interezza il target prefissato. Per fare ciò è importante avere dati aggiornati, oggettivi e validi per tutti sull’efficacia di un dato mezzo di comunicazione, soprattutto in termini di audience raggiunta.
Proprio per questo motivo sono nate, negli anni, delle società che, mettendo assieme le varie realtà produttive del sistema comunicazione, hanno l’obiettivo di monitorare con imparzialità e precisione i vari media. La più conosciuta di queste è sicuramente Auditel, fondata nel 1984 da UPA (l’organismo che raggruppa le aziende che investono in pubblicità e comunicazione), dai due rappresentanti di categoria delle agenzie di comunicazione, Assocom e Unicom, e dai principali gruppi televisivi italiani. Il suo obiettivo è quello di raccogliere e pubblicare dati sull’ascolto televisivo basandosi su un panel rappresentantivo dell’intera popolazione italiana. I dati Auditel sono talmente condivisi che determinano anche il successo e l’insuccesso di ogni programma televisivo, proprio in quanto influenzano gli investimenti pubblicitari.
Ogni settore di comunicazione, in ogni caso, ha i suoi parametri di controllo: ad esempio Audipress controlla l’andamento quantitativo e qualitativo della lettura di giornali quotidiani e periodici e, in generale, ogni dato relativo alle caratteristiche della lettura e dei lettori. Anche Audipress è una società che vede consociate Upa, Assocom, Unicom, la Fieg, ovvero la federazione nazionale degli editori, e anche una partecipazione dell’Auditel.
Simile alle precedenti è AudiOutdoor, una società costituita da Upa, Assocom e AAPI, l’associazione delle imprese che operano nella pubblicità esterna, che opera nel monitoraggio, nella rilevazione e nella valorizzazione di tutte quelle tipologie di advertisement che si effettuano in esterna. Per quanto riguarda il mezzo cinematografico, Audimovie (che oltre a Upa, Unicom e Assocom vede presenti nella società le associazioni degli esercenti cinematografici) rileva con modalità oggettive, trasparenti ed imparziali i dati delle presenze nelle sale in Italia e i dati sui profili socio demografici degli spettatori. Per il mondo dei siti internet, Upa, Assocom e Fedoweb, la federazione degli operatori online, hanno dato vita ad Audiweb. Fino all’ottobre 2011, infine, esisteva anche Audiradio, preposta al monitoraggio dell’ascolto radiofonico in Italia, società messa poi in liquidazione per via delle difficoltà nella raccolta e diffusione dei dati.
Le concessionarie di pubblicità, da parte loro, hanno poi un’altra forma associativa che risponde al nome di FCP (Federazione Concessionarie Pubblicitarie). Dal 1951 questo organismo ha lo scopo di raccogliere le competenze e le esperienze del mondo della pubblicità italiana delle aziende che operano nel settore della vendita di spazi pubblicitaria sui principali mezzi di comunicazione.