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5 dritte su come vendere un prodotto se sei un'azienda manifatturiera

Scritto da Eleonora Francese | 7-nov-2016 15.00.00

Non è sempre immediato capire come vendere un prodotto. Ci sono alcune aziende manifatturiere che commettono errori banali e per via di questi non riescono a vendere. 

Molte imprese ad esempio si dimostrano troppo insistenti, o non ascoltano le esigenze delle varie categorie di clienti, o ancora risultano vaghe ed elusive nella loro comunicazione.

Scopriamo allora le 5 regole per vendere un prodotto.

1. Qualità

Un aspetto che, nelle furia di vendere, viene spesso sottovalutato è la qualità del prodotto. In realtà, questo è un punto fondamentale.

Una buona strategia di marketing può riuscire a portare all’attenzione della gente un prodotto, ma non può avere successo nella vendita se il prodotto stesso è scadente.

Viviamo in un’epoca in cui le persone sono istruite e i canali di informazione sono molteplici: conseguentemente, il pubblico si informa e non è facilmente raggirabile da messaggi falsi.

L’inbound marketing scoraggia decisamente la comunicazione menzognera, a favore di una strategia comunicativa basata sulla realtà dei fatti. Per questo la qualità è un fattore imprescindibile.

Una volta assodato questo, si può procedere agli step successivi.

2. Pianificare

Per vendere un prodotto è necessario avere un piano di marketing studiato nei dettagli: nulla va lasciato al caso. Quindi è bene pianificare tutte le mosse della campagna in anticipo.

Tra le domande a cui bisogna rispondere ci sono il dove e il quando, ossia attraverso quali canali pubblicizzare il prodotto, nonché le tempistiche della campagna.

La risposta alla prima domanda potrebbe comprendere i social network.

Attraverso queste piattaforme si possono raggiungere con una certa precisione un grande numero di potenziali clienti, ma bisogna sapere come usarliAd esempio, bisogna puntare solo ai social che possono mettere in contatto l’impresa ed i suoi interlocutori.

Ogni social è diverso nella sua struttura e nel suo pubblico. Scegliere quale utilizzare è un passo importante della fase di pianificazione.

Per quanto riguarda i contenuti da pubblicare, essi vanno programmati attraverso la stesura di un piano editoriale abbastanza variato ma pur sempre coerente nei temi e nello stile comunicativo, e attento alle tempistiche di pubblicazione.

3. Offrire soluzioni

Il cliente non compra solo un prodotto: con l’atto di acquisto egli dimostra di riporre la propria fiducia in un’azienda, nella sua qualità e nei suoi servizi.

Per ottenere il supporto dei consumatori è importante, quindi, offrire molto di più di un semplice oggetto.

Un’azienda manifatturiera può mostrare anche la sua competenza e la sua disponibilità ad aiutare il pubblico attraverso la creazione di contenuti che trovino soluzioni mirate per i clienti.  

Per condividere esperienza e consigli, uno dei modi migliori è aprire un blog aziendale su cui pubblicare articoli con una certa regolarità.

I contenuti dovranno mirare, ad esempio, a spiegare come risolvere alcuni problemi attinenti al campo dell’impresa.

Un’alternativa è rappresentata dalla creazione di video tutorial su Youtube. Il formato del video è più intrattenente e facilmente fruibile rispetto a quello del testo, ed talvolta risulta più diretto e di più immediata comprensione.

Se si ottiene la fiducia dei consumatori è molto più probabile che questi apprezzino il brand e acquistino il prodotto.

4. Personalizzazione

Internet permette, ancor più delle tecniche tradizionali, di profilare i clienti e dividerli in categorie.

Rivolgendosi ad ognuno di questi gruppi con contenuti e linguaggio diversi si ha maggiore probabilità di catturarne l’attenzione e instaurare un rapporto stretto.

A tal proposito, un mezzo utile è sicuramente la DEM, ossia la campagna di e-mail marketing. Consiste nell’inviare e-mail che promuovano un prodotto o informino su qualche attività dell’azienda.

Grazie al sistema di marketing automation è possibile inviare un’e-mail diversa ad ogni profilo di cliente. A questa prima comunicazione ne seguono altre solo se la prima è stata aperta e letta.

In questo modo si crea un dialogo personalizzato in base all’utente, alle sue caratteristiche e al suo interesse verso il prodotto.

Sono state poste le basi per una relazione duratura e un eventuale acquisto da parte del cliente.

 

5. Onestà e trasparenza

Durante tutte le fasi della promozione di un prodotto la comunicazione deve essere sincera, informativa ed interessante, qualunque sia il canale utilizzato.

Quando il cliente percepisce l’impresa come autentica e non truffaldina è portato a fidarsi e a provarne i prodotti.

Una relazione del genere, basata sull’apertura e sulla fiducia, è destinata a durare più a lungo nel tempo, proprio come succede nei rapporti interpersonali.

Un cliente fidelizzato si rivolge sempre all’impresa che gli piace e con cui ha avuto esperienza positive in passato.

L’approccio descritto in questo articolo, tipico dell’inbound marketing, sottolinea l’importanza di un piano a lungo termine, che non punti alle vendite solo nel breve periodo ma alla costruzione di un brand forte e di una clientela fedele.

Ora sai come vendere un prodotto, e hai anche scoperto che questo processo dipende da molti fattori come la comunicazione, la qualità, le strategie di pubblicità online.