HubSpot si aggiorna, fallo anche tu: le novità di novembre 2019

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HubSpot si aggiorna, fallo anche tu: le novità di novembre 2019

Torna il consueto appuntamento con i Product Updates di HubSpot. Ogni mese, vediamo le novità della piattaforma in less time than a coffee break: cosa possiamo iniziare ad utilizzare e testare? Vediamolo subito!

1. Reportistica

HubSpot include una sezione di reportistica decisamente completa di tutti gli strumenti per monitorare l’andamento delle proprie attività di marketing, sales e customer service. Questi dati - fino a qualche tempo fa - potevano essere consultati solo dalla piattaforma: da oggi è possibile esportarli e metterli alla portata di tutti i collaboratori.

Quali dati è possibile esportare? Quelli contenuti nelle sezioni che seguono:

  • Content Analytics
  • Sales Content Analytics
  • Sales Team Productivity
  • Service Team Productivity Tools

Questo aggiornamento è disponibile per tutti i clienti Professional ed Enterprise.

 

Funnel Reports

A proposito di report, sono stati fatti grandi passi avanti per quanto riguarda il Deal Stage Funnel Report: accanto alle percentuali che segnano il passaggio da un deal stage al successivo, troviamo il Cumulative stage, una metrica che ci fa visualizzare quante persone attraversano tutte le fasi del funnel.

 

2. Questioni di Admin

Natale si avvicina, siamo tutti più buoni… anche HubSpot il quale ha introdotto una serie di gustose novità per gli Admin. La prima è la possibilità di tracciare l’ultima attività effettuata da ogni account presente in piattaforma. Inoltre, gli Admin avranno la possibilità di accedere a tutte le dashboard… sì, anche quelle private.

 

3. Questioni di Sales

HubSpot ha pensato a dei regali non solo per gli Admin, ma anche per i nostri cari commerciali. Da novembre, quando si crea un task è possibile aggiungere la priorità: in questo modo sarà possibile filtrare i task in base all’urgenza.

Ultima novità per i sales rep è la possibilità di aggiungere delle commenti all’interno di call, note e meeting presenti all’interno del CRM.

 

4. LinkedIn Lead Ad Generation

Signori e signore, HubSpot ha dato ufficialmente il benvenuto al tool di creazione per i Lead Ad di LinkedIn. Il tool comprende un form che si autocompila con le informazioni di contatto contenute su LinkedIn: in questo modo la conversione può rimanere dentro la piattaforma social risparmiando all’utente qualche passaggio per diventare lead.

Una volta compilato il form, il dato viene sincronizzato all’interno del CRM HubSpot e può essere utilizzato all’interno di liste dinamiche o per l’automazione.

La vera chicca? Che se non hai mai fatto attività adv su LinkedIn, HubSpot ti mette a disposizione 100$ di credits gratuiti con cui iniziare a sperimentare.

 

5. Nuova chat flow experience

Quando si costruiscono percorsi di conversazione all’interno del tool per chat flow, non è sempre semplice raccapezzarsi. Per questo, HubSpot ha trasformato l’experience di questo strumento per visualizzare in modo più immediato tutti i passaggi di una conversazione.

 

6. Personalizzazione e advanced targeting

La personalizzazione è fondamentale ad ogni touchpoint tra la nostra azienda e il buying journey dei clienti. Per questo HubSpot ha introdotto l’advanced targeting come opzione trigger per i pop-up! Oltre alla scelta delle pagine su cui far apparire il pop-up, sarà possibile selezionare anche il tipo di visitatore, le pagine visitate in precedenza, il Paese di provenienza, se sono utenti nuovi o di ritorno…

 

7. Ottimizzazione delle immagini

Ottimizzare la dimensione delle immagini è importante per ragioni come qualità desiderata e tempo di caricamento della pagina. Da questo mese HubSpot ha aggiunto la possibilità di variare l’ottimizzazione per ogni tipologia di contenuto: magari per una mail desideri un’immagine con la risoluzione più bassa per migliorare la velocità di loading? Ora puoi farlo!

 

8. Inserimento dei video in template e sequence

HubSpot è da ormai da lungo tempo integrato con Vidyard per la gestione dei video. Da oggi, è possibile integrare i video all’interno di template e sequence: in questo modo sarà più facile comunicare 1 to 1. Potrai scegliere se embeddare contenuti già presenti nel tuo file Manager o se crearne di nuovi.

 

9. Integrazione con Salesforce

Le migrazioni di dati, si sa, sono spesso e volentieri un rischio. Per verificare che tutto vada per il meglio, sono state apportate delle migliorie all’integrazione tra Salesforce e HubSpot:

  1. L’inserimento di una health tab che mostra la qualità della migrazione ed eventuali errori
  2. Sarà possibile categorizzare le tipologie di errore e darne priorità
  3. È possibile attivare le notifiche per essere avvisati in tempo reale di eventuali errori di sincronizzazione e intervenire, così, in modo tempestivo

E da HubSpot per questo mese è tutto, ci rivediamo alla prossima pausa caffè per gustarci tante novità da sperimentare.

 

 

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