Mondiali 2014: gli spot più belli

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di: Delmonte
Mondiali 2014: gli spot più belli

I mondiali di calcio 2014 sono alle porte, la febbre sale, i bar si preparano con i maxischermi, i tifosi sentono già la tensione salire e i grandi brand rincarano la dose lanciando in televisione e sul web degli spot dalla grande carica emotiva.

La voglia da parte delle agenzie pubblicitarie di superarsi di anno in anno cresce, portando sullo schermo scene sempre più spettacolari che vedono come protagonisti le grandi star del calcio internazionale. Marchi come Nike e Adidas ci hanno abituato negli anni a vere e proprie battaglie senza esclusione di colpi su campi non sempre convenzionali, a volte tra campioni, altre volte contro demoni, poliziotti, o ninja...

Ma non sono solo aziende strettamente legate al mondo dello sport a cimentarsi in questa gara a chi riesce a fomentare di più il pubblico a casa; anzi, tutti brand che se lo possono permettere, generalmente i brand sponsor ufficiali della manifestazione, colgono l'occasione per ritagliarsi uno spazio di visibilità e conquistarsi le simpatie dei tifosi.

Vediamo allora alcuni tra gli spot che hanno riscosso maggiore successo quest'anno.

Non si può non iniziare con lo spot 2014 di Nike, Winner Stays, che vede come protagonisti grandi campioni come Cristiano Ronaldo, Piqué, Neymar, Pirlo, Iniesta e molti altri, ma anche ragazzini che grazie alla loro passione trasformano una partita nel campetto di periferia nell'evento dell'anno trasmesso in mondovisione. Inutile sottolineare il livello di coinvolgimento del pubblico che uno spot del genere può generare in chiunque abbia toccato un pallone almeno una volta nella vita.

 

Rivolto ai tifosi cileni è lo spot Chile mete miedo di Cristal, birra sponsor ufficiale della nazionale sudamericana, in cui si esalta la forza della squadra che, a detta della pubblicità, metterà paura a tutti.

 

Una grande star, ma non del mondo calcistico, è il protagonista dello spot di DirectTV Latin America. Stiamo parlando del regista Oliver Stone, che recita la parte di stesso, dirigendo lo svolgimento di una partita allo stadio così come dirigerebbe uno dei suoi film e chiedendo tanto ai giocatori quanto al pubblico sugli spalti di dimostrare maggiore entusiasmo, passione ed energia.

 

In stile amarcord è invece la pubblicità di Fiat, che per l'occasione manda in Brasile Bruno Pizzul e Giovanni Trapattoni, puntando alla simpatia di tutti i nostalgici del calcio nostrano di una volta, quando la passione e la professionalità venivano prima dei soldi e dello spettacolo.

 

Semplice e curioso lo spot Global Issues del canale ESPN, che dimostra come, al di là delle possibili polemiche, i mondiali di calcio siano un evento di unione per tutto il pianeta e che non importa dove viviamo o cosa stiamo facendo, perché ogni 4 anni ci ritroveremo a parlare tutti della stessa cosa.

 

Abbiamo citato Nike; ora è il turno di Adidas. Il brand a tre strisce coglie l'occasione per raccontare il calcio - che sia quello negli stadi sotto i riflettori o quello su un campetto sterrato non importa - da un punto di vista insolito: quello del pallone. Più precisamente dal nuovo pallone Adidas chiamato Brazuca.

 

Bonus track in onore del Paese ospitante è un vecchio spot Nike ma che tutti ricorderanno e non potranno fare a meno di canticchiare al ritmo di samba, pur non conoscendo una parola di brasiliano.

 

Ne abbiamo dimenticato qualcuno?

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