Anche nel settore food, così come in tutti gli altri, farsi conoscere dal proprio pubblico target è una fase irrinunciabile della strategia di marketing. Oggigiorno, la pubblicità è ancora uno dei metodi migliori per promuovere i propri prodotti alimentari. Grazie ad essa è infatti possibile aumentare la brand awareness, ovvero la conoscenza della marca, così come la conoscenza del prodotto che si vuole commercializzare.
leggi tuttoUno degli scopi di investire nella pubblicità è quello di far conoscere un prodotto al fine di aumentarne la performance commerciale, e quindi sostanzialmente le vendite. Questo è fondamentale nel settore food, dove spesso la scelta del consumatore avviene tra molti prodotti simili che si contendono l’attenzione del pubblico.
leggi tuttoPer quanto il logo sia l’elemento più importante per la distintività di un brand, non è sempre detto che debba rimanere immutato nel tempo. Ogni azienda, con il passare del tempo, può trovarsi soggetta ad evoluzioni di vario genere: dallo stile comunicativo, al posizionamento di mercato, fino alla tipologia di prodotti e servizi offerti.
leggi tuttoImmaginate il destinatario ideale a cui rivolgere, nel modo più efficace possibile, la vostra comunicazione aziendale: le sue abitudini, le sue azioni, la sua giornata tipo. Ipoteticamente si sveglia la mattina presto, sfoglia il giornale o la rassegna stampa facendo colazione. Poi prende l’auto e mentre si dirige al lavoro ascolta la radio. Una volta in ufficio controlla continuamente le sue mail e, fra una pausa di lavoro e l’altra, naviga su svariati siti. In pausa pranzo, mentre va a pranzo vede un’affissione alla fermata del bus vicino al ristorante e, in attesa del proprio cibo, legge gli aggiornamenti e le news sul suo smartphone. Una volta a casa, dopo cena guarda la tv con la famiglia mentre interagisce coi social network.
leggi tuttoPer i più distratti, troppo presi dai Mondiali in Brasile o dai primi weekend al mare, riproponiamo con un po' di ritardo i video delle campagne vincitrici dei Grand Prix del Festival Internazionale della Creatività 2014, tenutosi un paio di settimane fa, come ogni anno, a Cannes.
leggi tuttoLe innovazioni tecnologiche, che hanno così profondamente rivoluzionato la comunicazione e il marketing degli ultimi anni, non accennano a rallentare. Da una concezione classica di marketing, caratterizzato da una comunicazione monodirezionale per mezzo di tv, radio e carta stampata, si è passati a un’interazione diretta sui siti, i forum, i social media e infine per mezzo di app e dispositivi mobile. Ma questa evoluzione sta portando ad una nuova dimensione definita Omnichannel Martketing, almeno secondo Perry Simpson e il suo articolo apparso su DMNews.com, da cui prendiamo spunto.
leggi tuttoQual è l’elemento con cui un’azienda può offrire una prima rappresentazione di sé e tramite cui può veicolare sinteticamente il proprio messaggio? Ovviamente, il logo. Non si tratta solo di un simbolo da apporre sui biglietti da visita e sui blocknotes aziendali, ma costituisce l’espressione dell’identità stessa dell’azienda e della sua mission. Ma come essere sicuri che il nostro logo rispetti questi requisiti? O meglio, come si progetta un logo simile? Abbiamo suddiviso il processo creativo in 7 passaggi fondamentali.
leggi tuttoNotato nulla di strano? Le notizie curiose sui quotidiani di oggi sono particolarmente abbondanti? Per chi se ne fosse dimenticato, oggi è il primo di aprile, giorno che il mondo dedica agli scherzi di qualsiasi genere.
leggi tuttoPer il post di oggi prendiamo spunto dal sito di TED, organizzazione no-profit che si dedica alla selezione e condivisione di idee ritenute utili e meritevoli di essere appunto diffuse in rete a livello globale.
leggi tuttoSiamo da sempre abituati a ragionare per categorie e, sempre in modo automatico, tendiamo a considerare due categorie, perché distinte, pure opposte. Per esempio, siamo soliti considerare negozi fisici e e-commerce come realtà appartenenti a settori distinti e collocabili sui lati opposti della barricata.
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