DMEP Blog Pubblicità

Il punto di incontro tra marketing online e offline

Siamo da sempre abituati a ragionare per categorie e, sempre in modo automatico, tendiamo a considerare due categorie, perché distinte, pure opposte. Per esempio, siamo soliti considerare negozi fisici e e-commerce come realtà appartenenti a settori distinti e collocabili sui lati opposti della barricata.

leggi tutto

Social tv: l'esempio Vodafone e Shazam

Proprio quando la televisione sembrava aver ormai inesorabilmente imboccato il viale del tramonto e gli apocalittici proclamavano la rottamazione del vecchio apparecchio in favore di smartphone e tablet, pare che l’era social abbia deciso di prendere un’altra strada: quella dell’integrazione tra la TV e le nuove tecnologie, in apparenza antagonisti inconciliabili.

leggi tutto

Il plagio: pubblicità che copiano pubblicità

Il plagio è qualcosa che si può riscontrare praticamente in ogni campo artistico o creativo. Fa un po’ specie, però, che anche il mondo della pubblicità non sia estraneo a questo tipo di imitazioni: si è ripetuto più volte, infatti, che un intervento pubblicitario si deve saldare in modo originale e coerente con il prodotto che deve promuovere. Anche se questo legame dovrebbe essere unico e creato appositamente caso per caso, può capitare di trovarsi di fronte a spot che usano gli stessi mezzi creativi o gli stessi espedienti narrativi per fare pubblicità a prodotti diversi, magari a distanza di tempo.

leggi tutto

La pubblicità Ikea fra ironia e controversie

Negli ultimi anni è sempre più raro trovare una casa che non abbia almeno un mobile, un utensile o come minimo una tenda (per non parlar delle polpette) a marchio Ikea. L’impero del mobile economico, ecosostenibile e che si monta in autonomia, fondato nel 1958 da un ragazzo svedese neanche diciottenne, Ingvar Kamprad,  è ormai una realtà consolidata a livello mondiale piazzandosi per giro di affari nei primi posti fra le compagnie internazionali. E il merito non è solo del design essenziale e contemporaneo, dei prezzi contenutissimi, delle politiche sociali sensibili e del corredo di servizi che va dal ristorante alla zona bimbi fino alla carta fedeltà; Ikea si è imposta anche per un modo di comunicare che ha segnato il passo e ha dimostrato molto spesso di rompere schemi e di tentare strade diverse.

leggi tutto

Wired Next Fest: tre giorni di innovazione

Wired Italia è la versione italiana della rivista lanciata in America vent’anni fa e dedicata a tutto ciò che è innovazione, tecnologia, creatività e sviluppo. Il magazine, giunto in Italia nel 2009, celebra i suoi quattro anni di attività con il Wired Next Fest, una tre giorni di eventi, iniziative e appuntamenti (tutti gratuiti) relativi a tutti gli ambiti che interessano la pubblicazione cartacea, di cui il festival è una versione “in carne e ossa”. L’appuntamento è proprio da oggi 30 maggio al 1 giugno ai Giardini Pubblici Indro Montanelli di Porta Venezia, a Milano.

leggi tutto

Sui social media successo di moda e editoria

Il mondo della comunicazione, lo si ripete spesso, sta cambiando modalità di approccio dei destinatari. Quello che un tempo veniva trasmesso essenzialmente attraverso la pubblicità, ora trova nuovi modi per raggiungere gli utenti. E in un momento in cui i costi del mercato pubblicitario creano qualche difficoltà alle aziende, nuove strategie di marketing vengono applicate alla comunicazione sui social media: a un costo estremamente ridotto ciò permette di raggiungere un numero notevole di individui con il vantaggio di creare una community attenta e fedele, ben disposta a dare feedback sulle varie attività. Fra i tanti settori che sfruttano appieno le possibilità di promozione e interazione offerte dai nuovi mezzi di comunicazione due in particolare mostrano segnali di particolare successo: da una parte l’editoria e dall’altra il mondo della moda.

leggi tutto

La Festa del Cinema e il rilancio di Audimovie

La crisi del cinema italiano sembrava nei mesi scorsi una realtà ormai preoccupante quanto conclamata: i dati riguardanti il 2012, comunicati ad aprile dalla Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali e dall'Anica (Associazione nazionale Industrie Cinematografiche e Audiovisivi), parlavano chiaro, evidenziando come - per quanto riguarda solo i film di produzione italiana - ci sia stato un calo ai botteghini del 5%, dato che sarebbe stato ancora più negativo in termini economici  se non ci fossero stati i finanziamenti del tax credit, il credito d’imposta agevolato dallo Stato. Di fronte a una situazione sempre più preoccupante, le associazioni degli esercenti cercano di reagire inventandosi nuovi modi per incentivare l’affluenza nelle sale.

leggi tutto

Il digitale cambia la tv dei ragazzi

Chi è cresciuto negli anni Ottanta e Novanta era abituato a un tipo molto determinato di fruizione televisiva: i palinsesti delle televisioni sia di stato che private erano organizzati in modo da accompagnare bambini e ragazzi prima e dopo i compiti, tendenzialmente dal rientro da scuola fino alle 14 e poi dopo le 16. La tv dei ragazzi offriva spazi in qualche modo ben definiti e rituali che scandivano la giornata dei più giovani e, di conseguenza, la loro esposizione a un certo tipo di pubblicità ben definita.

leggi tutto

Coca Cola lancia il branding personalizzato

Se sei uno dei marchi più globalizzati al mondo, anzi che della globalizzazione è uno dei simboli più significativi, la gestione di una campagna di comunicazione avviene per forza di cose su larghissima scala: lo sa bene Coca Cola che, però, negli ultimi tempi ha faticato a trovare idee che si agganciassero in modo efficace e innovativo al pubblico. Perché la nostra sta diventando un’epoca di estrema personalizzazione, in cui le tecniche di marketing devono concentrarsi sempre più a costruire proposte su misura per il consumatore.

leggi tutto

Facebook sente la crisi

I grandi successi, soprattutto se riguardano fenomeni di massa, si sa, sono destinati ad affrontare anche una parabola discendente. Da anni, ad esempio, periodicamente si sente parlare di una crisi di Facebook. Spesso sono solo titoli esagerati frutto di semplificazioni giornalistiche, ma qualcosa di vero in queste considerazioni ci sono: il social network fondato nel 2004 dallo studente scapestrato Mark Zuckerberg, che ha raggiunto in pochi anni un bacino di oltre un miliardo di utenti e un fatturato di più di 5 miliardi di dollari, sembra per certi versi un gigante dai piedi di argilla.

leggi tutto

PUBBLICITÀ

Articoli recenti