L’approccio data-driven per individuare i Business Trend che fanno scalare l’azienda

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L’approccio data-driven per individuare i Business Trend che fanno scalare l’azienda

“Il tempismo è tutto!”: una citazione nata probabilmente decine di anni fa, ma che si adatta perfettamente al mercato dinamico e in continua evoluzione degli ultimi anni.

Proprio così: per emergere e ottenere una posizione di rilievo rispetto ai competitor non bastano idee innovative, prodotti di qualità e offerte competitive. Il tempismo è una componente fondamentale del successo.

Proprio sul tempismo, e in particolare sui Business Trend, si è concentrato lo speech “How To Spot Business Trends (That Matter)” di Ethan Brooks, Senior Analyst @Trends.co, tenutosi durante la seconda giornata di INBOUND22 a Boston.

 

Business Trend vs moda: c'è differenza

Prima di parlare di come individuare un Business Trend e utilizzarlo per far scalare l’azienda, è importante comprendere a fondo cosa sia un trend. Spesso, infatti, pensando alla parola “trend” si fa riferimento alle mode del momento: l’ultimo progetto NFT di una celebrità, un contenuto virale sui Social, il lancio di una nuova criptovaluta, etc.

Non è così. Ethan Books ci spiega quali sono i tre consigli principali per individuare un trend reale:

 

Business trend vs moda

 

  • Skeptical Optimism (ottimismo scettico): quando si parla di trend è giusto essere scettici. Per questo è corretto considerare la tecnologia come una leva fondamentale per portare valori aggiunti all'azienda, ma è altrettanto importante sapere che non sempre tutto ciò che è nuovo risulta migliore in termini di risultati. Per questo è fondamentale saper valutare se l’investimento in una novità di settore sia una semplice moda o se possa rivelarsi realmente un buon trend da cavalcare per l’azienda;

  • Lasting Value > Next Big Thing (un trend duraturo vale più dell’ultima grande novità): Ethan Books ci spiega che Trends.co preferisce suggerire ai propri clienti investimenti in trend duraturi, con fondamenta solide, diversi dalle ultime mode di settore. Un trend reale, per essere tale, deve avere basi solide e deve consentire ad un’azienda di investire in modo consapevole;

  • Do Not Predict The Future (individuare un Business Trend non significa predire il futuro): i Business Trend non predicono il futuro, forniscono alle aziende delle linee guida da seguire per sviluppare idee e strategie basate su dati e analisi approfondite.

Le tre tecniche per individuare e sfruttare un Business Trend

Dopo aver posto l’attenzione sulla definizione di Trend, Ethan Books ha condiviso le tre tecniche con cui Trends.co individua e suggerisce Business Trend ai propri clienti:

 

come individuare un business trend

 

  • Spotting
    Il primo passo per individuare un trend di mercato è capire come e dove reperire informazioni di valore, sapere quali sono i canali migliori all’interno dei quali cercare la domanda nascosta, ovvero ciò di cui i consumatori hanno bisogno. Trends.co consiglia alcuni strumenti particolarmente utili:

- Gruppi privati su Facebook, Discord, Canali Slack, etc. Parliamo di tutti i canali in cui le persone davvero appassionate si scambiano idee su ciò che sta succedendo in relazione ad uno specifico argomento;

- Interviste ai clienti, una vera e propria miniera d’oro di informazioni. Infatti, è sempre il consumatore a creare le tendenze di mercato;

- Documenti ufficiali aziendali, in grado di mostrare in quali ambiti, settori e attività le aziende investono maggiormente.

 

  • Vetting
    Un’altra parte fondamentale del percorso di individuazione e utilizzo dei Business Trend è certamente la scelta di strumenti utili per compiere analisi quantitative. In questo caso è importante focalizzarsi su un messaggio: il punto centrale non sono gli strumenti, ma come vengono utilizzati. Sul mercato esistono numerosi strumenti utili per individuare trend, gratuiti o a pagamento. Questi tool forniscono panoramiche di dati interessanti e di vario tipo: ciò che conta nell’analisi di questi dati è focalizzare l’attenzione su un aspetto specifico della ricerca, quello più interessante per il nostro business. Per farlo è fondamentale porsi tre domande
    - Quante persone hanno questo problema?
    - Quel numero di persone è in crescita? 
    - Le persone investono denaro per risolvere il problema?

  • Ideating
    L’ultimo step è anche il più “complesso”: trasformare i dati analizzati in un’idea di business vincente e innovativa. A tal proposito, Ethan Brooks specifica che gli imprenditori che hanno avuto maggiore successo non hanno quasi mai ricercato la certezza prima di investire in un trend, ma hanno accettato la sfida interpretando i dati e studiando strategie continuamente in aggiornamento. Potremmo definire questa pratica “un test continuo da ripetere nel tempo”. Il primo passo per trasformare la tendenza individuata in un’idea è, naturalmente, il brainstorming: il consiglio di Ethan è di non ricercare necessariamente qualcosa di mai realizzato prima, ma di individuare ciò che ha già funzionato e reinterpretarlo con i propri strumenti per avere successo oggi.

L’analisi come punto di partenza per nuove strategie: l’importanza di un approccio data-driven

Come ben sappiamo, i dati sono il punto di partenza per qualsiasi strategia di successo. Ethan Brooks, con il suo intervento ad INBOUND22, ci conferma che è proprio dall’analisi dei dati che parte non solo l’individuazione di un reale trend di mercato, ma anche l’ideazione di una strategia vincente basata sulla tendenza selezionata.

Possiamo riassumere quanto affermato fino ad ora con una formula ben precisa: Data-driven Growth Strategy. Che si tratti di individuare nuovi Business Trend, di pianificare una strategia di contenuti o di strutturare un workflow di Automation, l’analisi dello storico dati è imprescindibile. Quali sono i dati più importanti da analizzare?

  • Dati relativi ai consumatori: sono i consumatori a dettare i veri trend di mercato. Esaminare le esigenze e i pain points delle Buyer Personas è il punto di partenza perfetto per individuare nuovi trend di mercato e strutturare strategie di marketing e vendita di successo;

  • Dati relativi ai competitor: conoscere il competitor scenario è fondamentale per comprendere quali strategie attuate da altre aziende hanno funzionato e quali si sono rivelate inefficaci. In questo modo, come ha più volte sottolineato Ethan Brooks, non sarà necessario creare qualcosa di nuovo, ma semplicemente individuare un approccio vincente e reinterpretarlo in chiave innovativa;

  • Dati relativi alla situazione attuale dell’azienda: quando si pianifica una nuova strategia, è fondamentale avere ben chiaro quale sia il punto di partenza. Per questo, prima di intraprendere qualsiasi nuova azione, è importante analizzare la situazione attuale dell’azienda e lo storico dati, in modo da poter definire KPI chiari e raggiungibili e ottenere risultati più performanti.

 

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