Stanco delle fiere? Come promuovere un prodotto in 5 mosse alternative

MANIFATTURIERO
Stanco delle fiere? Come promuovere un prodotto in 5 mosse alternative

Spesso quando ci si chiede come promuovere un prodotto si pensa alle fiere.

Certo, sicuramente questo può essere un buon modo per dare visibilità ad un prodotto, soprattutto in fase di lancio.

Ma ne vale davvero la pena?

Spesso le fee di partecipazione alle fiere sono elevate, così come anche quelle dello stand. Partecipare ad una fiera rappresenta dunque un costo monetario non indifferente, per cui non è garantito un ritorno economico certo.

Un’impresa o un imprenditore che prendano parte ad una fiera, inoltre, devono sostenere anche un costo in termini di tempo ed energie: è richiesta la presenza in loco per molte ore ed una certa capacità di networking e socializzazione, che non tutti possiedono.

Sono quindi molti i motivi per cui si può voler dire basta alle fiere.

Ma non c’è nulla da temere: ecco 5 metodi alternativi per promuovere un prodotto.

 

1. Targetizzare la comunicazione

Un vantaggio della fiera è che permette di incontrare persone che possono essere interessate al prodotto.

L’obiettivo di trovare il proprio target specifico, però, può essere conseguito anche su Internet.

Come?

Sfruttando i molti canali che sul web permettono di entrare in contatto con un certo profilo di cliente.

Adattare lo stile comunicativo al target è la prima regola per avere successo nella promozione. Per farlo è necessario ricorrere a vari strumenti online che aiutano a mettersi in comunicazione con il pubblico che si ricerca.

 

2. Creare delle pagine sui social network

Si discute molto sull’utilità dei social network per dare visibilità alla propria attività.

Sono davvero efficaci? Possono effettivamente promuovere un prodotto?

La risposta ovviamente è sì, ma solo se si sa come utilizzarli.

Il primo passo è fondamentale e consiste nel scegliere quale social network usare. Attenzione a non commettere l’errore di aprire pagine su tutte le piattaforme possibili: questa è una pratica tanto comune quanto sbagliata.

In primo luogo, è inutile. Secondariamente, il mantenimento di tutte le pagine richiede risorse che andrebbero solo sprecate.

Nella fase iniziale è dunque necessario pianificare: scegliere i social dove è possibile entrare in contatto con il target che si cerca.

Bisogna chiedersi qual è il profilo del cliente che si vuole raggiungere. Se si tratta di altre imprese, è probabile che le si possa incontrare su LinkedIn, ma molte oggigiorno sono anche su Facebook.

 

3. Promuovere sui social

Una volta che si hanno le pagine aziendali sui social giusti, è come si ci si trovasse in una fiera virtuale.

Per convincere le persone a guardare il proprio prodotto potrebbe essere utile portarlo alla loro attenzione attraverso la pubblicità.

Promuovere un prodotto su un sito come Facebook, ad esempio, permette di scegliere le caratteristiche che si cercano nel potenziale consumatore, e di far visualizzare l’inserzione o il post in promozione solo alle persone che corrispondono a quel determinato profilo.  

In questo modo si è sicuri di raggiungere il target in maniera forse addirittura più precisa che ad una fiera, e in più è possibile scegliere quanti soldi investire nella pubblicità.

Si parte da cifre molto basse, abbordabili anche da imprese di dimensioni ridotte.

 

4. Promuovere con Google Adwords

Un altro valido investimento è costituito da Google Adwords, che permette di pubblicizzare un prodotto o un sito su Google.

Il grande vantaggio di questo strumento è che mostra l’inserzione solo agli utenti che digitano alcune parole chiave collegate al soggetto della pubblicità.

Si tratta quindi di un modo per raggiungere un target specifico, che ha alta probabilità di cliccare sull’annuncio.

Inoltre, Google è utilizzato da moltissimi utenti, ancora più di Facebook o di qualsiasi altro social.

 

5. Svolgere una campagna DEM

La DEM (direct e-mail marketing) è un metodo di promozione efficace in quanto consiste nell’invio di una e-mail che presenti il prodotto ai clienti salvati nel database dell’azienda.

Ovviamente è necessario avere un elenco degli indirizzi e-mail dei clienti. Per arricchire sempre più la lista di contatti è bene proporre l’iscrizione alla propria newsletter o richiedere di lasciare per iscritto il proprio indirizzo e-mail.

I vantaggi della DEM sono parecchi.

In primo luogo è veloce da effettuare e non richiede costi particolari.  Secondariamente, l’e-mail si impone all’attenzione delle persone con più successo rispetto ad altri tipi di annunci.

Inoltre è possibile scegliere tra tutti gli indirizzi e-mail disponibili solo quelli dei clienti che potrebbero essere più interessati al tipo di prodotto che si vuole promuovere, e conseguentemente adattare lo stile comunicativo al destinatario.

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